Se desideri prepararti al Concorso Scuola e non “Partecipare Tanto per…” sei nel posto giusto
Hai Deciso di Intraprendere la Carriera di Docente? Vuoi Superare il Prossimo Concorso Scuola per Laureati (non abilitati), e Accedere con Successo al Percorso FIT ?
Ho delle cose interessanti da dirti…
Ciao e Benvenuto!
Se sei su questa pagina, interessato a leggere, scommetto che ti piacerebbe insegnare (e a chi non piacerebbe 😉 ).
Ma forse stai iniziando a pensare che il percorso per diventare docente diventi sempre più complicato. Effettivamente quello del docente è un percorso irto, spinoso, soggetto a cambiamenti sempre più frequenti e la grande difficoltà, che spesso fiacca tutti, è la mancanza di informazioni, il dubbio, l’incertezza.
Se ci ragioni un attimo dovrebbe essere il contrario. Se vuoi raggiungere un Obiettivo veramente, questo deve essere Chiaro, Ben Definito, Sicuro. Solo allora potrai concentrarti, focalizzarti e allenarti per poter tagliare il traguardo in posizione utile, magari primo!
Per farlo naturalmente serve Allenamento, Costanza e i Giusti Mezzi.
Se ti dicessi che il tuo obiettivo è svolgere una maratona, non dico la mitica maratona di New York ma anche una semplice maratona della tua città; supponiamo che tu debba arrivare a correre almeno 10 km, che tu sia un maratoneta o meno, so già quello che stai pensando…
Starai pensando al duro allenamento che occorre, alla fatica ma anche alla gioia di tagliare il traguardo. Tralascio volutamente un elemento fondamentale perchè ci voglio ritornare a fine articolo….
Concorso Scuola 2018: Iniziamo con una Buona Notizia.
Con il decreto legislativo 13 Aprile 2017, n°59, anche i laureati non abilitati possono diventare docenti. Per diventare docente, per poter insegnare a scuola dovrai sostenere e superare un concorso pubblico per poter avere la possibilità di svolgere il FIT (percorso triennale di formazione iniziale, tirocinio e inserimento nella funzione docente). Chi completa con successo il FIT avrà accesso al ruolo a tempo indeterminato.
Quindi devi assolutamente superare il concorso docenti 2018 per laureati per avere la possibilità di conseguire il FIT. Poi, il ruolo sarà tuo.
- Idoneo Titolo di Studio (Laurea, Diploma o AFAM); Il titolo di studio deve essere idoneo per la partecipazione alle specifiche classi di concorso.
- 24 CFU-crediti formativi universitari o accademici nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle materie sulle metodologie e tecnologie didattiche (come specificato nel D.Lgs 59/2017 e nel D.M. 616/2017);
Immagino che tu, oltre al titolo di studio, sia già in possesso o stia conseguendo i 24 CFU per poter partecipare al concorso, perché la novità del decreto suddetto è proprio il possesso di questi 24 CFU/CFA nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche come requisito di accesso al concorso.
Puoi verificare qui di avere idoneo titolo di studio : Classi di Concorso
Se devi ancora acquisire i 24 CFU puoi leggere qui : 24 CFU Concorso Docenti 2018
Le Prove di Esame del Concorso Scuola 2018
Abbiamo appena visto che puoi diventare docente con il Tuo Titolo di Studio e i 24 CFU. Devi quindi partecipare al concorso, partecipare seriamente al Concorso Scuola 2018. Forse sarai ancora impegnato a conseguire i 24 CFU ma nello stesso tempo vorresti iniziare a prepararti per il concorso al fine di arrivare al concorso al meglio, preparato e con ottime possibilità di Vincerlo, ovvero di tagliare il traguardo in posizione Utile (Magari Primo 😉 ).
Sai che dovrai affrontare due prove scritte e una orale?
Il concorso infatti prevede tre prove di esame, delle quali due, a carattere nazionale su base regionale, sono scritte e una orale.
La prima prova scritta del Concorso Scuola 2018 ha l’obiettivo di valutare il grado delle tue conoscenze e competenze sulla tua specifica disciplina. Bene, abbiamo fissato un punto fermo. La prima prova scritta verterà sulla tua disciplina specifica, quella relativa alla classe per cui concorri (italiano, matematica, ecc.).
La seconda prova scritta del Concorso ha l’obiettivo di valutare il grado delle tue conoscenze e competenze sulle discipline antropo-psico-pedagogiche e sulle metodologie e tecnologie didattiche. Si, hai letto bene. La seconda prova scritta del Concorso Scuola 2018 verterà proprio sui 24 CFU, sulle discipline antropo-psico-pedagogiche e sulle metodologie e tecnologie didattiche. Non lo sapevi, vero?
La prova orale consiste in un colloquio che ha l’obiettivo di valutare il grado delle tue conoscenze e competenze in tutte le discipline facenti parte della tua classe specifica di concorso e di verificare la conoscenza di una lingua straniera europea almeno al livello B2 del quadro comune europeo, nonché il possesso di abilità informatiche di base.
La Prova Aggiuntiva del Concorso Scuola 2018: Abilitazione Disabili
Una straordinaria opportunità offerta dal Concorso Scuola 2018 è la possibilità che avrai di concorrere anche per i posti di sostegno. Questa è una grande notizia (che in pochi conoscono). In pratica sostenendo una prova aggiuntiva, a carattere nazionale, potrai insegnare ai diversamente abili, qualsiasi sia il tuo titolo di studio, qualsiasi sia la tua classe di concorso per la quale concorri!
La prova aggiuntiva per i candidati a posti di sostegno è scritta, è sostenuta dopo la seconda prova scritta e ha l’obiettivo di valutare il grado delle conoscenze e competenze di base del candidato sulla pedagogia speciale, sulla didattica per l’inclusione scolastica e sulle relative metodologie. Il superamento della prova aggiuntiva è condizione necessaria per accedere alla prova orale, relativamente ai posti di sostegno.
So che magari tutto ciò in un primo momento ti potrà far sorgere qualche dubbio ma sicuramente presto le informazioni e la tua volontà spazzeranno via tutto ciò, facendo posto a determinazione e convinzione di cogliere questa straordinaria occasione. Qui trovi tutte le informazioni sulla prova e sulla soluzione che abbiamo per Te…
Spero di aver fatto un pò di chiarezza sulle prove che ti attendono per raggiungere l’ambitissimo obiettivo, sugli ostacoli che dovrai superare, sul percorso da seguire. Sicuramente hai già fatto un gran lavoro, hai acquisito cioè le giuste informazioni che ti servivano per far chiarezza, per avere quella limpidezza mentale che ti permetterà da adesso in poi di concentrarti sull’obiettivo.
Adesso voglio farti una domanda, forse banale, ma voglio fartela comunque.
La mole di lavoro è non indifferente e non sai da cosa iniziare?
Bene, noi abbiamo pensato alla soluzione che fa al caso Tuo. Abbiamo preparato un validissimo percorso per te che ti permetterà di concentrarti e focalizzarti per avere Successo al Concorso.
“Successo significa realizzare delle imprese in base ai nostri sforzi e alle nostre capacità. Una preparazione adeguata è la chiave del successo. Le nostre azioni non possono saperne di più dei nostri pensieri. Il nostro pensiero non può saperne di più della nostra conoscenza.”
George S. Clason
Sicuramente puntare sulla conoscenza è la cosa più sensata da fare.
Per rendere la tua preparazione veloce, ricca ed efficace hai bisogno di apprendere maggiori informazioni possibili in un lasso temporale abbastanza breve e con il minimo sforzo.
Attraverso la visione dei nostri video acquisirai le giuste informazioni,
nella giusta sequenza con il giusto grado di approfondimento.
Abbiamo già tracciato il percorso giusto, il percorso che fa per te. Docenti qualificati ed esperti della materia ti trasferiranno tutto il loro know how in esclusiva, con bontà, comprensione e passione.
Le loro conoscenze e le loro esperienze, ciò che hanno già appreso, interiorizzato e maturato in anni e anni di lavoro, a tua completa disposizione. Tu potrai avvalerti delle loro conoscenze e competenze gustandoti comodamente dei videocorsi in modo Naturale, Semplice e Veloce.
Oggi non arrivare ben preparati al concorso può costarti molto caro!
Viste le migliaia di persone che parteciperanno, e specialmente in un momento particolare come quello che stiamo vivendo, investire sulla Tua formazione e sulle Tue conoscenze sicuramente ti farà fare la differenza!
Con la giusta preparazione, con il giusto materiale non dovrai più aver paura di tutti gli altri partecipanti. Infatti tantissimi parteciperanno al concorso con una scarsa preparazione (la maggioranza direi), tanto per partecipare.
Se concordi con me e con le mie affermazioni continua pure a leggere…è arrivato il Momento di prepararsi sul serio..
Bene, adesso, se ci rifletti un attimo ci sono tantissime ragioni per iniziare subito a metterti al passo con lo studio.
#Motivo n.1
Potenzia Enormemente le Tue Conoscenze
Immagina la miriade di informazioni che sono presenti e disponibili nei video registrati per te. Anche se riesci a superare la prima prova scritta, sulla tua disciplina, Non superare la seconda prova scritta ti preclude l’accesso alla prova orale, ultimo ostacolo al FIT. Pensa a quante informazioni, quanti dettagli, quanta esperienza stai perdendo solo perché ancora non hai seguito il videocorso giusto per te.
#Motivo n.2
Materiale già raccolto e ordinato
Come sai al mondo d’oggi il vero problema è la mancanza di tempo. A causa dei troppi impegni quotidiani non si ha il tempo che occorre per preparare a dovere un concorso. Intendo il tempo per scaricare e leggere il decreto, leggere i punti salienti sulle prove di esame, acquistare i libri, integrare il materiale, metterlo a confronto con altri testi e magari recuperare qualche libro o dispensa utili in nostro possesso già dagli anni universitari. Se ci rifletti bene ti serve più tempo per organizzarti il materiale che lo studio in sè. Usufruire del materiale già pronto potrebbe farti risparmiare davvero tanto tanto tempo, farti utilizzare al meglio il periodo a tua disposizione e darti la possibilità di focalizzarti direttamente sullo studio e non disperderlo in interminabili ricerche.
#Motivo n.3
Opportunità
Non 2018 ci sarà l’opportunità per tutti i laureati di diventare Docenti. Nel mondo in continua evoluzione come quello scolastico, soggetto a continui e repentini mutamenti, non conviene lasciarsi scappare l’opportunità di conseguire il FIT superando il concorso. L’unico modo per non perdere tale opportunità è arrivare preparati al Concorso e superarlo. Non esistono altre strade, altre modalità, altre vie. Per questo ti conviene iniziare a studiare e solo con il Giusto Metodo e il Giusto Materiale potrai farlo al meglio!
Corso di Preparazione alla Seconda Prova Concorso Scuola 2018
Abbiamo capito che ci saranno 3 prove al concorso ( più 2 prove aggiuntive qualora tu decida di partecipare e conseguire anche l’abilitazione per l’insegnamento ai Disabili), e che la seconda prova appurerà le conoscenze e le competenze sulle discipline antropo-psico-pedagogiche e sulle metodologie e tecnologie didattiche.
Adesso hai due possibilità. Ti illustro la prima.
Puoi iniziare a fare ricerche su ricerche, sfogliare pagine su pagine, senza un programma, senza sapere bene cosa studiare. Tipico atteggiamento di chi non ottiene alcun risultato.
La seconda possibilità è quella di acquistare il nostro VideoCorso di Preparazione alla seconda prova del Concorso Scuola 2018
Ecco il programma della seconda prova scritta, così come indicato nell’Allegato A del Decreto Legislativo 13 Aprile 2017, n. 59:
Pedagogia, Pedagogia Speciale e Didattica dell’Inclusione
• Fondamenti di pedagogia generale, di storia dei processi formativi e delle istituzioni
scolastiche, con particolare riferimento ai processi di insegnamento/apprendimento e di
condivisione del sapere.
• Introduzione allo studio delle basi teoretiche, epistemologiche e metodologico-procedurali
della ricerca pedagogica, teorica ed empirica, nazionale e internazionale.
• Analisi del rapporto fra processi di formazione, educazione, istruzione e apprendimenti nella
prospettiva di una pedagogia inclusiva.
• Interdipendenze tra processi e oggetti della conoscenza.
• Teorie e modelli di interpretazione della relazione educativa in contesti scolastici inclusivi e
con riferimento a tutti i protagonisti della rete educativa e formativa.
• Analisi di modelli e strategie educative per lo sviluppo di una scuola interculturale.
• Teorie e modelli relativi alla progettazione, al monitoraggio e alla valutazione nei contesti
scolastici e nei processi di insegnamento-apprendimento, con particolare attenzione ai
dispositivi di valutazione e autovalutazione dell’agire educativo delle/degli insegnanti e dei
processi di formazione delle studentesse e degli studenti di scuola secondaria.
• La scuola come ambiente di apprendimento: analisi dei bisogni educativi e formativi degli
adolescenti e dei giovani nella società, nelle organizzazioni educative e nelle agenzie di
formazione formali, non formali e informali in relazione anche alle ricadute sulle attività
educative connesse ai cambiamenti culturali e degli stili di vita di adolescenti e giovani e sulle
implicazioni dei fenomeni sociali e interculturali nei contesti scolastici.
• Analisi delle dinamiche educative nei contesti familiari, soprattutto con riferimento al rapporto
scuola-famiglia-territorio.
• Analisi e gestione pedagogica di situazioni di bullismo, cyberbullismo e omofobia e alle
dinamiche della discriminazione, alle nuove forme di dipendenza e alle differenti
problematiche giovanili.
• Educazione ambientale, educazione allo sviluppo sostenibile e alla cooperazione
internazionale
• Le principali prospettive di ricerca pedagogica e didattica su disabilità e bisogni educativi
speciali, compresi i disturbi specifici di apprendimento.
• Le dimensioni pedagogico-didattiche dei fenomeni di dispersione e abbandono scolastico
• Le principali teorie per la valutazione degli apprendimenti e dei processi formativi.
• Le implicazioni educative e didattiche dell’orientamento.
• Le strategie per lo sviluppo della didattica con riferimento alle principali forme collaborative e
cooperative di organizzazione delle attività di-insegnamento.
Psicologia
• I processi di sviluppo psicoaffettivo che permettono alle/agli insegnanti di favorire e orientare
scelte di vita e di studio consapevoli e volte al benessere personale e sociale, tenendo anche
conto di inclinazioni, aspirazioni e motivazioni delle studentesse e degli studenti.
• I processi psicologici implicati nel processo di insegnamento-apprendimento: ragionamento e
problem solving; processi di costruzione del sé; sviluppo delle competenze sociali; identità e
legami affettivi.
• I processi psicologico-sociali, individuali e di gruppo che influenzano il funzionamento dei
gruppi classe e delle organizzazioni scolastiche.
• La relazione dell’insegnante con le studentesse e gli studenti e il gruppo classe e i processi di
comunicazione al suo interno;
• La gestione delle dinamiche di gruppo e dei conflitti interpersonali e intergruppi;
• I processi psicologici che influenzano il funzionamento dei gruppi e delle organizzazioni
scolastiche; conflitti, atteggiamenti, pregiudizi;
• Il bullismo;
• Le relazioni interculturali;
• La relazione scuola-famiglia e la costruzione di una relazione di fiducia con i genitori;
• Le relazioni interne al corpo docente e al personale scolastico (leadership, team building,
assunzione di ruoli organizzativi, fattori di rischio e di protezione per il benessere lavorativo
dell’insegnante).
Antropologia
• Conoscenze e competenze di natura antropologica e antropologico-culturale per essere in
grado di operare il riconoscimento dell’alunno con la sua storia e la sua identità e le specificità
dei suoi contesti familiari, evitando nello stesso tempo ogni assegnazione rigida di
appartenenza culturale e ogni etichettamento;
• Conoscenze e competenze relative all’etnografia dell’organizzazione scolastica, ai modelli di
analisi dei processi culturali e istituzionali (schooling) che permettano agli insegnanti di
orientarsi e di orientare gli allievi nella complessità del sistema organizzativo e istituzionale
scolastico;
• Conoscenze e competenze relativa alla lettura e all’analisi dei fenomeni della dispersione
scolastica;
• Conoscenze relative ai processi migratori, globalizzazione e società della conoscenza per
affrontare la multiculturalità delle classi e per consentire alle studentesse e agli studenti di
misurarsi con la differenza culturale, attivando canali di comunicazione e facendo interagire le
diversità degli allievi senza riduzionismi, promuovendo !’integrazione e l’interculturalità.
• I concetti di cultura, etnie, generi e generazioni, antropologia cognitiva:
– Le origini del concetto antropologico di cultura.
– La cultura come complesso di modelli.
– Operatività della cultura, cultura e agire pratico.
– Dinamicità della cultura e creatività.
– Differenziazione e stratificazione della cultura.
– Unità e varietà del genere umano.
– Superamento della categoria scientifica di razza.
– Il concetto di razza e la sua utilizzazione sulla scena politica e nei contesti sociali.
– Ontogenesi e filogenesi.
– Immagini dell’essere umano alla luce della teoria dell’evoluzione.
– Popolazioni genetiche e famiglie linguistiche.
– Lingue e culture.
– Le aree culturali e la globalizzazione, comunicazione orale e comunicazione scritta.
– Differenze, disuguaglianze e gerarchie.
– Femminile e maschile, le generazioni.
– Il sesso, il genere e le relazioni sociali.
• Gliaspetti culturali riguardanti razzismo, migrazioni, integrazione e coesione sociale:
– Definizioni di razzismo
– Le etnie e l’etnicità.
– Etnocentrismo e relativismo culturale.
– I significati del termine “etnia”.
– Religioni, nuovi media e politica.
– Il fondamentalismo religioso.
– Usi politici dell’etnicità e delle appartenenze religiose.
– Le migrazioni e globalizzazione.
Metodologie e tecnologie didattiche
• I fondamenti epistemologici e metodologico-procedurali della didattica.
• Le principali metodologie della progettazione educativa e formativa.
• Approcci metodologici e tecnologici per la didattica.
• Approcci volti alla progettazione partecipata e per competenze.
• L’analisi dei principali metodi di insegnamento-apprendimento nella scuola secondaria.
• Metodi attivi e cooperativi.
• Metodi laboratoriali e transmediali.
• La docimologia e la sperimentazione educativa.
• Innovazione, sperimentazione e ricerca educativa.
• Le forme della ricerca-azione.
• L’analisi delle tecniche e delle tecnologie educative in ambito scolastico.• ·Le tecnologie digitali.
• L’educazione mediale e l’e-Iearning.
• Educazione e social media.
• La valutazione delle competenze e dei rendimenti scolastici (valutazione di prodotto, di
processo e di sistema).
• Le principali tecnologie didattiche per l’educazione inclusiva, anche con riferimento alle
tecnologie compensative.
• Le metodologie della ricerca educativa empirica, quantitativa e qualitativa, a sostegno del
miglioramento della qualità dei processi educativi formali .
• Le metodologie e tecnologie didattiche specifiche per l’insegnamento scolastico delle discipline
comprese nelle classi concorsuali .
• Le metodologie per l’insegnamento sviluppate nella ricerca in didattica delle discipline comprese nelle
classi concorsuali.
• La progettazione e lo sviluppo delle attività di insegnamento relative agli specifici ambiti disciplinari
coerenti con le classi concorsuali.
• I processi di insegnamento e apprendimento mediati dall’uso delle tecnologie nell’ambito delle
discipline comprese nelle classi concorsuali .
• Gli strumenti tecnologici per l’insegnarnento e apprendimento delle discipline di interesse con
riferimento agli specifici ambiti disciplinari coerenti con le classi concorsuali.