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Salve, se sei qui è perchè speri di poter essere tra i pochi eletti ad avere la fortuna di poter partecipare al tanto atteso concorso INPS 2017. 

Bene, puoi  partecipare al bando INPS 2017 se alla data di scadenza del termine per la  presentazione delle domande sei in possesso dei seguenti requisiti di accesso:

a) laurea magistrale/specialistica (LM/LS) in una delle seguenti discipline:
– scienze dell’economia (LM-56 o 64/S)
– scienze economico-aziendali (LM-77 o 84/S)
-ingegneria gestionale (LM-31 o 34/S)
-scienze dell’amministrazione (LM-63 o 71/S)
-giurisprudenza (LMG-01 o 22/5)
-teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica (102/S) ovvero diploma di laurea (DL) secondo il “vecchio ordinamento” corrispondente ad una delle predette lauree magistrali;

b) certificazione – in corso di validità – di conoscenza della lingua inglese, pari almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento, rilasciata da uno degli enti certificatori riconosciuti dal decreto n. 118 del 28 febbraio 2017 del MIUR.

c) cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea

d) di non essere stato destituito, dispensato o licenziato dall’impiego presso una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego pubblico né di essere stato interdetto dai pubblici uffici

e) di non aver riportato condanne penali ancorché non passate in giudicato ovvero di aver riportato condanne penali o avere procedimenti penali pendenti

f) posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari per i concorrenti di sesso maschile nati prima dell’anno 1986;

g) godimento dei diritti politici e civili;

h) idoneità fisica all’impiego.

Ok! se sei in possesso di una delle lauree richieste sei già stato molto fortunato. Non ti resta che controllare se sei in possesso della certificazione linguistica B2 e, qualora non l’avessi, affrettati a conseguirla… il tempo stringe 😉

Dopo esserti messo al sicuro con i titoli richiesti, puoi iniziare a studiare per le due prove scritte e per quella orale. 
Sì, le prove del concorso saranno tre, due prove scritte e una orale.
In particolare la prima sarà oggettivo-attitudinale (quesiti a risposta multipla di carattere psicoattitudinale, logica, competenze linguistiche ed informatiche, cultura generale). I candidati che riporteranno un punteggio di almeno 21/30 potranno accedere alla seconda prova scritta. 
La seconda prova scritta sarà di carattere tecnico-professionale (quesiti a risposta multipla sulle materie di bilancio, contabilità pubblica, diritto, scienza delle finanze, ecc.).  Anche in questo caso i candidati che riporteranno un punteggio di almeno 21/30 avranno accesso alla prova successiva. 
La prova orale  vertirà sulle materie oggetto delle prove scritte e sarà valutata in trentesimi (punteggio minimo dell’orale: 21/30).

Il punteggio complessivo ottenuto da ciascun candidato sarà calcolato come la somma tra la media dei voti riportati nelle due prove scritte, il punteggio dei titoli e il voto riportato nella prova orale fino ad un massimo di 90.

 

 

 

 

 

 

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